Ecomondo 2018

Ecomondo 2018

Dal 5 all’8 novembre si è tenuto a Rimini Ecomondo, un evento internazionale che mette a confronto il recupero di materia ed energia con lo sviluppo sostenibile.

In tale contesto il CONAI ha presentato un’analisi dei benefici ottenuti dal 2005 ad oggi. In primo luogo si sono rilevati dei benefici ambientali dovuti a ben 3,8 milioni di tonnellate di materia prima risparmiata, raggiungendo nel 2017 il riciclo del 67,5% dei rifiuti d’imballaggio., con una crescita del 3,7% rispetto al 2016. Questo si traduce nel fatto che ad oggi ben 8 imballaggi su 10 non sono destinati alla discarica, ma vengono trasformati in nuova materia prima che rientra nei cicli produttivi.

In questo contesto si sono presentati progetti specifici di green economy. Versalis, RadiciGroup e Safitex hanno presentato un progetto per rendere riciclabile l’erba sintetica dei campi sportivi. Una volta a fine vita, il manto sintetico raccolto potrà essere sminuzzato e rigenerato, trovando applicazione in altri contesti, come i parastinchi per gli sportivi o accessori per giardino.

Fater Smart è stata premiata per la categoria Rifiuti e risorse per aver realizzato il primo impianto per il riciclo dei pannolini ed assorbenti, consentendo il recupero differenziato dei componenti principali, quali plastiche, cellulosa e polimeri, una volta raccolti e sterilizzati in autoclave.

Per la categoria Energia da fonti rinnovabili è invece stato premiato il riciclatore Montello per aver realizzato un impianto per la produzione di biometano, con una capacità produttiva di 32 milioni di metri cubi annui, alimentandolo solo grazie ai rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata urbana.

Tra i premiati nella Call for ideas di COREPLA una pensilina ecologica, ottenuta con plastica riciclata, in grado di generare energia elettrica grazie ai pannelli solari posti sulla copertura, dando la possibilità durante l’attesa di ricarica dei cellulari e illuminazione notturna. Il primo prototipo verrà istallato a Parma: ideatore è l’architetto Valentina Rosso. In questo settore un’altra idea è quella di consegnare alle famiglie un kit di etichette con cui identificare prima del conferimento in discarica la natura del rifiuto. Questo renderebbe possibile il riconoscimento dello stesso e faciliterebbe il corretto smistamento per raccolta e riciclo. Ideatore è Giuseppe Cannavò della società uno@uno differenziata e sarà implementato presso il comune di Caltanissetta.

Fonte: Ecomondo