
01 Lug UE & Rifiuti marini
Il 5 giugno è stata approvata dal parlamento Europeo la Direttiva 2019/904 relativa alla riduzione di determinati prodotti in plastica, i quali risultano presenti in massima parte tra i rifiuti abbandonati lungo le coste dell’Unione e inquinanti le acque. La norma entra in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione, ovvero entro la fine del mese di giugno.
La norma inizia con l’evidenziare come i materiali plastici sono un materiale onnipresente nella vita quotidiana, essendo essenziale in molti settori. In particolare, la plastica trova impiego in molti contesti di utilizzo monouso, che successivamente non prevedono un corretto riutilizzo e riciclaggio, finendo con incrementare in modo sensibile i rifiuti marini.
Obiettivo della Direttiva è promuovere negli Stati Membri approcci che “privilegino prodotti e sistemi riutilizzabili sostenibili e non tossici, piuttosto che prodotti monouso, con l’obiettivo primario di ridurre la quantità di rifiuti prodotti”. Questo a fronte del dato rilevato che vede l’80-85% dei rifiuti marini, abbandonato sulle spiagge, costituito da oggetti in plastica, di cui il 50% sono prodotti monouso e il 25% prodotti per la pesca.
Questa direttiva s’innesta nel piano europeo che ha come fine arrivare al traguardo del 2030 con tutti gli imballaggi in plastica immessi nel territorio dell’UE “riutilizzabili o facilmente riciclabili”.
Si evidenzia anche che gli Stati Membri, qualora non vi siano adeguate e sicure alternative, introducano regimi che richiamano alla responsabilità dei produttori di contribuire efficacemente alla conseguente gestione della rimozione dei rifiuti che ne derivano. Sottolinea anche che spesso si hanno sistemi di raccolta differenziata inefficace e con scarsa partecipazione del cittadino: sarà quindi importante migliorare i primi e mettere in atto adeguate politiche educative per sensibilizzare l’utilizzatore a smaltire correttamente tali tipologie di rifiuti.
Per i prodotti in plastica monouso si dovrà prevedere un’adeguata marcatura, “in caratteri grandi, chiaramente leggibili ed indelebili” perché risulti evidente al consumatore:
Le corrette modalità di gestione del rifiuto e quelle che debbono essere evitate;
La presenza di plastica nel prodotto, così che lo stesso, se non smaltito in modo corretto, incide negativamente sull’ambiente.
Tra i prodotti che sono oggetto della presente normativa troviamo quelli in polistirolo espanso:
Contenitori con o senza coperchio per alimenti, destinati a consumo immediato, asporto, senza ulteriore esigenza di cottura del cibo contenuto;
Contenitori per bevande con o senza tappo;
Tazze con relativi tappi o coperchi.
Seguiremo gli sviluppi a livello nazionale per l’implementazione della Norma entrata in vigore.
Direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento Europeo e del Consiglio – 5 giugno 2019